Il Comitato Urbanistico di Area Vasta (CUAV) è l'organo introdotto dalla nuova legge urbanistica regionale n.24/2017 ed ha il compito di coordinare e integrare in un unico provvedimento l'esercizio delle funzioni che la normativa assegna ai diversi soggetti coinvolti nella valutazione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica (art.46, c.1, della LR.n.24/2017).
Il CU esprime un parere unico motivato, obbligatorio e preventivo, avente effetti vincolanti sugli atti di pianificazione in via di approvazione (art.46, c.2, della LR.n.24/2017).
Il CU è formato da componenti necessari (art. 47, c.2, lettera c) ed eventuali (articolo 47, c.2, lettera d).
Sono componenti necessari per il CUAV della Provincia di Ferrara:
- il rappresentante unico della Provincia di Ferrara, che lo presiede, anche in qualità di autorità competente alla valutazione ambientale del piano;
- il rappresentante unico della Regione Emilia Romagna;
- il rappresentante unico del Comune o dell'Unione di Comuni titolare dello strumento urbanistico all'esame del CUAV.
Sono componenti eventuali:
- i rappresentanti degli Enti che devono rilasciare l'intesa in ordine alle parti del piano in esame che producono variante ad altri strumenti di pianificazione o che ne assumono il valore e gli effetti ai sensi, rispettivamente, degli artt. 52 e 51 della L.R. 24/2017;
- i rappresentanti delle amministrazioni che esercitano funzioni di tutela e governo del territorio che siano competenti ad esprimere un parere sul piano in esame, come ARPAE, AUSL, MIBACT, Autorità di Bacino, Enti Gestori di Parchi e Aree Protette, Enti competenti alla Valutazione di Incidenza, e ogni altro ente competente ad esprimere parere secondo la legislazione vigente.
Ciascun Comitato Urbanistico per l'esercizio dei propri compiti si avvale di una Struttura Tecnica Operativa (STO), che svolge l'istruttoria preliminare degli strumenti di pianificazione sottoposti al parere del CUAV.
Ai sensi dell'art. 46 comma 2, il CUAV può esprimere parere motivato sul PUG in ordine:
- al rispetto dei limiti massimi di consumo di suolo e all'osservanza della disciplina delle nuove urbanizzazioni;
- alla conformità del piano alla normativa vigente e alla coerenza dello stesso alle previsioni di competenza degli altri strumenti di pianificazione;
- valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale – Valsat;
- alla valutazione di compatibilità con il rischio sismico.
L'Unione dei comuni Valli e Delizie ha trasmesso il PUG adottato al Comitato Urbanistico di Area Vasta (CUAV) della Provincia di Ferrara con nota prot.6492 del 04.03.2022, ai fini dell'espressione del parere motivato ai sensi dell'art. 46 comma 2, dando atto che il PUG dell'Unione ricade nelle casistiche di cui all'art.3 comma 2 della LR 24/2017, con i termini previsti dall'art.46 per il parere motivato CUAV ridotti della metà (60 giorni).
In data 17.03.2022 si è svolta la prima seduta di Struttura Tecnica Operativa (STO) di supporto al CUAV (verbale della 1^ seduta di STO), nella quale si è attestata la completezza documentale della documentazione presentata e si è ritenuto di proporre la presentazione del PUG al CUAV e la conseguente discussione in due sedute focalizzando la presentazione, a partire dai temi meritevoli di approfondimento, rispettivamente su “Territorio urbanizzato” e “Territorio rurale”.
La prima seduta del CUAV si è tenuta il giorno 29.03.2022 (verbale della 1^ seduta di CUAV) e la seconda il giorno 11.04.2022 (verbale della 2^ seduta di CUAV), sulla base di quanto proposto dalla STO e recepito dal Comitato stesso.
In data 26.04.2022 si è svolta una seduta di STO finalizzata alla sistematizzazione delle valutazioni emerse in sede di CUAV, da trasmettere all'Unione quali richieste di approfondimenti (verbale della 2^ seduta di STO).
In quella sede il Rappresentante Unico dell'Unione ha formalizzato la richiesta di prorogare i termini a fine maggio per l'espressione del parere motivato del CUAV, onde poter produrre un documento di deduzione che espliciti chiaramente le modalità di recepimento degli approfondimenti richiesti dal CUAV e dagli enti, indicando puntualmente non solo il documento su cui si interagirà, ma anche la modalità ed i contenuti.
Nell'ambito dei vari momenti di consultazione e sedute del CUAV, sono pervenuti i seguenti pareri degli enti con voto consultivo:
• Rete Ferroviaria Italiana – RFI (PG n. 14318 del 27.04.2022);
• Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale (PG n. 14479 del 28.04.2022);
• Arpae-SSA contributo tecnico ambientale (PG n. 14932 del 02.05.2022);
• Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile – Settore sicurezza territoriale e protezione civile distretto Reno – UT di Ferrara, parere di competenza, ai sensi del R.D. 523/1904 e della L.R. 13/2015, e rapporto istruttorio relativo alla compatibilità con il rischio sismico, art. 5 L.R. 19/2008 (PG n. 15652 del 05.05.2022);
• Ferrovie Emilia-Romagna – FER (PG n. 15637 del 05.05.2022);
• Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (PG n. 15635 del 05.05.2022);
• AUSL (PG n. 15721 del 05.05.2022);
• Consorzio Bonifica Renana (PG n. 16248 del 10.05.2022);
• Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del PO, parere di conformità e valutazione di incidenza (PG n. 16912 del 13.05.2022);
• Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara (PG n. 16798 del 12.05.2022)
• HERA prot. 40885-18273 del 02.05.2022 trasmesso unicamente all'Unione in sede di CUAV, e di cui si è tenuto conto in fase di stesura definitiva del PUG.
Con nota prot. 13877 del 10.05.2022, l'Unione ha trasmesso al CUAV e alla STO il documento denominato “Deduzioni ai rilievi espressi in sede di CUAV e rettifiche al PUG adottato” completo di nuove tavole 1 e 2, e del documento contenente alcune rettifiche da apportare alla documentazione del PUG adottato, come emerse a seguito dell'applicazione pratica del piano nel periodo di salvaguardia, consistenti soprattutto in correzioni cartografiche ed aggiustamenti alla normativa.
La seduta conclusiva del CUAV si è svolta in data 24.05.2022 (verbale della seduta conclusiva di CUAV).
A seguito della seduta conclusiva del CUAV, la Provincia di Ferrara si è espressa sulle materie di sua competenza con il Decreto del Presidente n. 101 del 22.06.2022 ad oggetto “COMITATO URBANISTICO DI AREA VASTA DI FERRARA - PUG DELL'UNIONE DEI COMUNI VALLI E DELIZIE ADOTTATO CON DCU N. 6 DEL 24/02/2022, AI SENSI DELL'ART. 46 DELLA L.R. 24/2017. PARERE AMBIENTALE (D.LGS. 152/2006 E SS.MM.II., L.R. 24/2017 ART. 19, L.R. 9/2008 ART. 1, CO. 4) E VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ CON IL RISCHIO SISMICO (ART. 5 L.R. 19/2008)”.
Il PARERE MOTIVATO FAVOREVOLE CON PRESCRIZIONI espresso dal CUAV ai sensi dell'art. 46 comma 2 della LR 24/2017, è stato trasmesso dalla Provincia di Ferrara con nota del 14.07.2022 e registrato al prot. Unione n. 22050 del 15.07.2022, ed i suoi contenuti sono sinteticamente così riassumibili:
• si valuta che il processo intrapreso dall'Unione Valli e Delizie per la definizione del PUG, appare adeguatamente sviluppato, nei dovuti passaggi istituzionali, consultivi e partecipativi, in coerenza alla disciplina di cui alla Legge urbanistica regionale e, in particolare, agli artt. da 43 a 46, e risulta completo degli atti tecnici e amministrativi richiesti dalla Legge;
• viene tuttavia riconosciuta la necessità di apportare, preliminarmente all'approvazione, precisazioni e integrazioni al Piano ai sensi dell'art. 46 comma 4 della L.R. 24/2017, secondo:
- indicazioni condivise per il perfezionamento dei documenti di Piano;
- integrazioni necessarie da ottemperare;
• vengono inoltre esplicitati gli elementi rispetto ai quali il CUAV non è giunto a condividere una posizione comune ed a cui l'Unione darà riscontro in sede di approvazione del PUG.
Le modifiche ed integrazioni con cui si è provveduto ad adeguare il piano al parere motivato del CUAV, trovano evidenza nella Dichiarazione di Sintesi redatta in sede di approvazione del PUG ai sensi dell'art.46 commi 1 e 7 della LR 24/2017, soprattutto in relazione agli elementi rispetto ai quali il CUAV non è giunto a condividere una posizione comune, ma anche rispetto alle considerazioni ambientali e territoriali contenute nel parere.