Unione dei Comuni
Argenta | Ostellato | Portomaggiore
Condividi questa pagina:

Strumenti Urbanistici ed Edilizi
Piano Urbanistico Generale (PUG) - Documentazione VIGENTE
Cos'è il PUG


Il 21.12.2017 è stata approvata la nuova legge urbanistica della Regione Emilia Romagna (LR n.24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio”), pubblicata sul BURERT n.340 del 21.12.2017, ed entrata in vigore dal 1 gennaio 2018.

La nuova disciplina abroga la LR 20/2000, sostituendo gli strumenti urbanistici PSC-RUE-POC con una nuova strumentazione urbanistica così articolata:
un unico Piano Urbanistico Generale (PUG), che stabilisce la disciplina di competenza comunale sull'uso e la trasformazione del territorio, con particolare riguardo ai processi di riuso e di rigenerazione urbana;
accordi operativi e i piani attuativi di iniziativa pubblica con i quali, in conformità al PUG, l'amministrazione comunale attribuisce i diritti edificatori, stabilisce la disciplina di dettaglio delle trasformazioni e definisce il contributo delle stesse alla realizzazione degli obiettivi stabiliti dalla strategia per la qualità urbana ed ecologico ambientale. Gli accordi operativi e i piani attuativi di iniziativa pubblica sostituiscono ogni piano urbanistico operativo e attuativo di iniziativa pubblica e privata, comunque denominato, previsto dalla legislazione previgente.

Per norma, il PUG doveva essere tassativamente approvato entro 5 anni dall'entrata in vigore della LR 24/2017, secondo le seguenti tempistiche
- avvio delle procedure entro 3 anni dall'entrata in vigore, quindi entro il 31.12.2020;
- approvazione del PUG entro 2 anni, cioè entro il 31.12.2022.
Alla scadenza dei 5 anni decadevano tutte le previsioni del PSC-RUE-POC ed in particolare le previsioni su aree di espansione per cui non fosse stato approvato e convenzionato (con tempi certi) un PUA, ed in mancanza dell'approvazione del PUG, il territorio veniva urbanisticamente “ingessato” con possibilità di realizzare solo interventi diretti nelle aree edificate.

La LR n.3 del 31.07.2020 ha successivamente prorogato di un anno i termini di 3 e 5 anni del periodo transitorio stabilito dalla legge urbanistica regionale LR 24/2017.

Nel periodo transitorio previsto dalla norma, nelle more dell'approvazione del PUG, era possibile modificare od attuare gli strumenti urbanistici vigenti secondo le seguenti modalità e nuove tempistiche:
- delibera di indirizzi per l'attuazione delle previsioni del PSC (entro un anno dall'entrata in vigore della legge)
- varianti specifiche al PSC-RUE-POC (entro quattro anni dall'entrata in vigore della legge)
- approvazione di PUA di iniziativa pubblica o privata, anche in variante al POC (entro quattro anni dall'entrata in vigore della legge)
- approvazione di PPIP di iniziativa pubblica o privata (entro quattro anni dall'entrata in vigore della legge)
- procedimenti speciali che comportano effetto di variante alla pianificazione, come ad esempio i procedimenti di Sportello SUAP ai sensi dell'art.8 del DPR 160/2010 (entro quattro anni dall'entrata in vigore della legge).

Per tutti gli strumenti attuativi (PPIP/PUA) di cui alla normativa previgente, l'iter approvativo poteva essere avviato formalmente (con la loro presentazione all'Unione) entro e non oltre il termine perentorio di 4 anni dall'entrata in vigore della legge (entro il 1° gennaio 2022) e si doveva pervenire alla loro approvazione e alla stipula delle relative convenzioni entro il termine perentorio del 01.01.2024 (sei anni), a pena di perdita di efficacia degli stessi strumenti urbanistici attuativi. Tale termine perentorio andava applicato anche nei confronti dei piani particolareggiati e dei PUA "approvati in dota antecedente all'entrata in vigore della presente legge" (e dunque anche per quelli risalenti nel tempo) e non convenzionati.
Tutte le convenzioni allegate agli strumenti attuativi devono prevedere, a pena di decadenza, termini perentori per la presentazione dei titoli abilitativi occorrenti, in modo da assicurare una immediata attuazione degli interventi.
Decaduti i termini previsti dalle convenzioni dei PPIP/PUA, non sarà più possibile rinnovarli al fine del perseguimento dell'obbiettivo del consumo di suolo a saldo zero.





Argenta
Ostellato
Portomaggiore
stemma-argenta
stemma-ostellato
stemma-portomaggiore
[Provincia di Ferrara]
ANAGRAFICA ENTE

Unione dei Comuni Valli e Delizie
Piazza Umberto I, n. 5 - 44015 Portomaggiore
Provincia Ferrara - Regione Emilia Romagna - Italy
C.F.: 93084390389 - P.IVA: 02015460385
P.E.C.: protocollo@pec.unionevalliedelizie.fe.it
Si autorizza l'uso di parte del contenuto di questo sito, previa richiesta di autorizzazione, specificandone l'utilizzo.
ACCESSIBILITÀ

Questo sito, interamente gestito con il CMS i-Plug, è accessibile a tutti gli utenti indipendentemente dalla piattaforma (smarthphone e tablet compresi) o dal browser usato perché il codice che lo sostiene è compatibile con le direttive del consorzio internazionale W3C che definisce gli standard di sviluppo per il web: XHTML1.0.
Sito realizzato da Punto Triplo Srl.
Area riservata