Il progetto prevede l’approfondimento per la cava esistente della quota di scavo dagli attuali 12m autorizzati, ai 19m di progetto, con il fine di soddisfare le maggiori richieste per la fornitura di materiali sabbiosi, provenienti da imprese coinvolte nella costruzione di opere pubbliche, con particolare riferimento alla rete viaria.
Il P.I.A.E. Provinciale ha stabilito per il vigente P.A.E. Comunale di Ostellato che il quantitativo massimo cavabile di sabbia durante il periodo 2009 ÷ 2028 è di complessivi mc 1.896.673 da ripartire in mc 596.673 nel primo quinquennio; mc 600.000 per il secondo quinquennio e mc 700.000 per il decennio successivo.
Il volume autorizzato dall'inizio attività 28/06/2007 fino alla data del 30/11/2024 è pari a mc 1.134.349 e la Società Cantoniera Cavallara ha escavato e commercializzato fino alla data del 30/11/2024 un totale di mc 889.339, con un residuo di mc 245.010.
Il volume di materiali sabbiosi cavabile dalla quota di –12m fino a –19m sarà di mc 462.970, che sommati al precedente residuo di mc 245.010 porta ad un volume totale di mc 710.617. Il quantitativo oggetto della richiesta di VIA ammonta quindi a mc 462.970 .
La superficie complessiva interessata dall'area di cava risulta di mq 182.145, mentre l’area effettiva di scavo autorizzata è pari a mq 124.014; tali dati restano immutati anche nella configurazione oggetto della richiesta di VIA.
L’area oggetto di intervento è posta ad una distanza di circa 105 m dal Sito Natura 2000 ZSC‐ZPS IT4060008 “Valle del Mezzano” gestito dall’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po.
Il progetto prevede tre macro-interventi in tema di recupero ambientale e con l’obiettivo del ripristino finale della cava :
(a) ristrutturazione del fabbricato esistente con destinazione d’uso ad affittacamere (opere completate) ;
(b) rinaturalizzazione dell’area di cava con inerbimento sponde e piantumazione alberature contornanti il lago (in corso di completamento) ;
(c) nuova realizzazione area per la produzione del tartufo, con collegamento ciclo-pedonale all’area di cava.
Il PAE comunale vigente per le cave di sabbia limita la massima profondità di scavo a m.12 (Art.22 delle NTA), mentre il PIAE provinciale (art.33 NTA) consente una massima profondità fino a m.20; gli studi idrogeologici allegati alla VIA dimostrano la possibilità di approfondire lo scavo fino a m.20, escludendo interferenze tra l'attività di cava ed il sistema degli acquiferi costituiti dal Canale Navigabile e dal Canale Circondariale, e senza quindi interazione tra acque dolci e acque salate, pertanto il progetto prevede una escavazione fino a m.19
Comportando il progetto variante urbanistica al PAE, la pubblicazione dei documenti di variante e di Valsat è valida ai fini della Valutazione Ambientale Strategica.